lunedì, 25 Novembre 2024

Luca Marelli: «’non gol’ annullato a Dessers in Cremonese – Juve. Ecco cosa è successo»

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Luca Marelli, attraverso un lungo post sui social, ha messo la parola fine sul ‘non gol’ annullato a Dessers in Cremonese – Juventus.

Queste le sue parole affidate a Facebook: “Cremonese-Juventus, il gol non concesso con salvataggio di Bremer. Non so niente di preciso, sia chiaro, è una semplice ricostruzione secondo logica”, le prime parole dell’ex arbitro comasco.

La dinamica: “Su lancio in profondità, Valeri tocca il pallone oltre Szczesny e Bremer, nei pressi della linea di porta, allontana il pallone.
Subito dopo (occhio ai tempi, fondamentali), l’assistente alza la bandierina segnalando un fuorigioco in partenza dello stesso Valeri”.

Cosa è successo, dunque? “Ricostruiamo. Valeri viene valutato in fuorigioco ma l’assistente, correttamente, lascia correre fino alla conclusione dell’azione per poi procedere alla segnalazione nel momento in cui l’azione si è esaurita.

Ayroldi alza il braccio per segnalare il fuorigioco e, nello stesso tempo, indica chiaramente il proprio orologio facendo un chiaro segnale di diniego. Cosa significa questo segnale?

Gli arbitri sono dotati di un particolare orologio solo per la fattispecie di gol/non gol: se si illumina, il pallone ha superato la linea di porta, se rimane silente il pallone non ha oltrepassato completamente la linea di porta.
Nella circostanza il segnale di Ayroldi è chiaro: l’orologio non si è attivato, pertanto la GLT non ha segnalato che il pallone ha oltrepassato la linea di porta.

Perché, dunque, si è atteso il check del VAR?

Forse non tutti sanno che il VAR ha competenza anche per il gol/non gol, per esempio ciò è la normalità in paesi che non sono dotati di GLT.
Così come il VAR può accertare se il pallone sia uscito o meno dal terreno di gioco (ricordate Giappone-Spagna del Mondiale?), allo stesso modo può essere utilizzato per accertare che il pallone abbia oltrepassato o meno la linea di porta.

Per tal motivo, con ogni probabilità, il VAR (forse per un eccesso di zelo ma che mi piace) ha voluto accertarsi che la GLT abbia funzionato bene (perché la GLT è una macchina, può rompersi…).

Dato che Ayroldi ha fischiato DOPO che Bremer ha allontanato il pallone, un eventuale malfunzionamento della GLT avrebbe potuto essere sanato dall’accertamento del VAR. Nel caso in cui il VAR avesse accertato un malfunzionamento della GLT, Ayroldi avrebbe potuto assegnare la rete dato che l’interruzione del gioco è avvenuta dopo l’allontanamento del pallone dalla linea di porta.

Perché, se Valeri non era in fuorigioco, Ayroldi ha ripreso con un calcio di punizione indiretto, giustificabile unicamente per un fuorigioco nella fattispecie concreta?
Perché non c’era altra soluzione. Come sappiamo il VAR non può intervenire per modificare una valutazione di fuorigioco che non si concretizza in una rete oppure in un rigore.

Dato che, nella circostanza, non c’è stata una rete né un rigore, l’unica soluzione possibile era lasciare la decisione del campo.
Un errore?

Probabile: dalle immagini a disposizione la sensazione è che Valeri non fosse in posizione irregolare (tenuto in gioco da Danilo al centro del terreno di gioco).
Possiamo immaginare un dialogo del genere:
“Stiamo controllando se il pallone ha oltrepassato la linea di porta”
“Ok, aspetto”

Tutto a posto, non ha oltrepassato la linea di porta, puoi riprendere”.
Null’altro perché il VAR non può intervenire per revocare un calcio di punizione indiretto.
Motivo per cui Ayroldi ha ripreso con la decisione assunta sul campo, sebbene erronea”.

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