La Figc – contrariamente a quanto diffuso dai media nei giorni scorsi – non indaga sullo scambio tra Juve e Roma Spinazzola-Pellegrini.
A fare chiarezza sulla questione è il quotidiano capitolino Il Tempo che tra le sue colonne “Inchiesta bis plusvalenze, la Roma non c’è”.
E dire che secondo i giornali l’affare che avrebbe potuto trascinare dentro l’indagine sportiva la società dei Friedkin (quello che a luglio del 2019 ha portato Leonardo Spinazzola a Trigoria e Luca Pellegrini alla Juventus, con l’esterno umbro valutato 29,5 milioni di euro – generando una plusvalenza da 26,6 milioni per i bianconeri – e il terzino cresciuto nel vivaio giallorosso 22 milioni), sembrava essere uno dei capisaldi dell’accusa dopo la diffusione dell’intercettazione nell’inchiesta penale Prisma, condotta dalla Procura di Torino, con il direttore sportivo juventino Federico Cherubini, che parlando con l’ex direttore finanziario Stefano Bertola, a proposito dell’operato di Paratici, diceva:
«Ha fatto un fuori giri. È una coda lunghissima…e che ti ha portato a fare delle operazioni… che altrimenti in un contesto di normalità non puoi fare…Spinazzola-Pellegrini non puoi farlo!».