Il giornalista Claudio Zuliani è intervenuto nel corso del programma radiofonico, “La Juve in Gol” , nel corso del quale ha redarguito gli anti-juventini.
“Cosa rimarrà della tempesta mediatica che si è abbattuta sulla Juventus? Probabilmente un nulla cosmico che però tornerà buono ogni qual volta in una trasmissione un esponente di altre squadre vorrà paragonarvi ad un malfattore”.
Zuliani spiega che “il gioco si è concluso ancora prima di cominciare. Tu non solo sei colpevole ma sei il male del calcio che vince scorrettamente anche quando arriva quarto sul campo”.
“Spiace assistere per l’ennesima volta a questo diluvio di supposizioni tendenziose da parte di chi informa o dovrebbe informare ma agli occhi dei più attenti appare evidente come si sia dato risalto ad una tesi accusatoria che di vero ha soltanto, per il momento, la convinzione del Pm, ma non trova riscontri nella realtà se e vero come e vero che il Gip ha rigettato la richiesta di arresti domiciliare diminuendo la forza delle tesi dell’accusa”.
“Ancora oggi titolano “il libro nero su o di Pratici” quando in realtà sarebbe un foglio A/4 e quindi bianco dove Cherubini dice di aver scritto appunti in vista del suo incontro con il direttore per il rinnovo contrattuale. La volontà continua di esagerare, urlare allo scandalo, chiedere radiazioni, parlare per sentito dire porta nuovamente ad esasperare il cosiddetto sentimento popolare”.
“Quando tutto sarà passato e magari concluso in nulla, resteranno però i titoloni, i twittoni dei soliti noti, le considerazioni da bar degli opinionisti tifosoidi e quindi voi sarete sempre il male del calcio. Bravi, bene, bis. Anche a questo giro avete raggiunto il vostro scopo”