giovedì, 28 Marzo 2024

Seconde squadre, Agnelli: “La Juve non è una Onlus, non lo fa per le nazionali”

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La Juventus, in collaborazione con la Lega Pro, ha organizzato una tavola rotonda per approfondire il modello della propria seconda squadra (l’unica dal 2018).

Teatro della discussione l’Allianz Stadium aperto anche ai tifosi.

Alla tavola rotonda hanno partecipazione il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini e il presidente della Juventus Andrea Agnelli

Spicca la precisazione di Agnelli: “Seconde squadre? La Juve non è una Onlus, non lo fa per le nazionali”, ha messo subito in chiaro il presidente bianconero. “Lo facciamo per ridurre i costi della prima squadra, è lì il vero vantaggio”.

Una seconda squadra può rischiare la retrocessione? “può succedere: e se succede i giocatori dove li mettiamo? La seconda squadra permette di ridurre i costi della prima squadra. Il vantaggio economico ce l’ho. Miretti e Fagioli, l’equivalente, è un investimento da 15 milioni”.

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