Michele Criscitiello nel suo editoriale ha puntato il dito sul “Palazzo del calcio” italiano prendendo spunto dallo scandalo che ha coinvolto l’associazione italiana arbitri ed il suo oaramai ex procuratore D’Onofrio:
“Se andate su google e scrivete “figc aia commissariata” capirete come stanno le cose. Dal 2021 chiedo a Gabriele Gravina che l’Aia venga commissariata. Purtroppo il Presidente Federale, dopo aver mandato sul lastrico la serie C, vuole fare lo stesso con il calcio italiano. E ci sta riuscendo alla grande”.
Criscitiello, ha inoltre aggiunto: “Basti pensare che oggi mezzo Mondo partirà per il Qatar e noi chiudiamo la saracinesca. Questo non è bastato a far dimettere Presidente e CT. Tavecchio e Ventura almeno li avevamo salutati dopo il clamoroso flop con la Svezia. Qui abbiamo superato il limite della decenza”.
“Tutto questo a scapito degli italiani e non di una tifoseria. Perché fin quando si parla di club va bene tutto ma la Nazionale è del popolo e in automatico, in assenza di risultati e in presenza di scandali, va resettato il sistema”. Ha concluso Criscitiello.