L’allenatore Simone Inzaghi alla vigilia del big match contro la Juventus avvisa i suoi giocatori:
“Sappiamo quanto conta questa partita per i tifosi e per la società. È importantissima, ma manca comunque più di un girone alla fine del campionato”.
Passando alla gara: “Affronteremo un avversario in salute che come noi ha vinto 4 gare delle ultime 5 gare e che potrà contare su uno stadio caldo, ma andremo lì a fare la nostra prestazione per conquistare i tre punti”.
Inzaghi ribadisce che si tratta di “una partita importante, ma ne mancano 25 alla fine, due prima dello stop per il Mondiale. Diciamo che è importantissima per entrambe e basta, non parliamo di derby d’Italia fondamentale”.
E ancora: “Loro hanno la miglior difesa del campionato e per metterli in difficoltà dovremo fare movimenti efficaci. Servirà un buon possesso palla perché se dai loro riferimenti precisi, si sanno difendere molto bene. Allegri ci considera la squadra più forte? Lo dice dallo scorso anno e credo sia il suo pensiero. La Juve ha una squadra 1 e una squadra 2 perché ha la rosa più lunga della serie A oltre a giovani bravissimi che sta lanciando”.
Capitolo assenze: “Lukaku non ci sarà e tornerà solo nel 2023. Non ci sarà né lui né D’Ambrosio, mentre Bastoni stanotte aveva la febbre e non si è allenato. Vedremo se partirà con noi stasera o se ci raggiungerà. Tornando a Romelu, penso che non ci sarà neppure per l’ultima partita e ci dispiace per lui perché ha lavorato molto per darci una mano: lo aspettiamo dopo la sosta”.
Brozovic? “È importante per la nostra economia e in questi tre giorni mi ha impressionato per come ha lavorato. Non penso che parta dall’inizio, ma vedremo come il match andrà avanti. Per noi è fondamentale come Lukaku e si è parlato poco della sua assenza perché i compagni sono stati bravi a sostituirlo”.