Spetta a Michele Criscitiello a demolire l’Inter. dopo l’ultima sconfitta casalinga.
“Che l’Inter sia inguardabile siamo tutti d’accordo. Se perdi la metà delle gare non ci sono scuse o appigli. Tutti hanno sbagliato e, come nel caso della Juventus, quando la proprietà fa caos non possiamo pretendere che nei piani sotto le cose funzionino”, le prime parole del giornalista su Tmw.
E allora “Zhang colpevole quanto Agnelli. Con la differenza che ad Agnelli possiamo rimproverargli gli ultimi anni, a Zhang quasi tutta l’era nerazzurra. Marotta ha le sue responsabilità, come Ausilio. Il mercato non è stato brillante e i casi irrisolti sono troppi”.
Il giornalista e direttore di Sportitalia passa poi a giudicare l’operato dell’allenatore nerazzurro:
“Inzaghi ha colpe oggettive. Qualcuno lo paragona a Conte ma sappiamo bene che il paragone non si può fare. Sarebbe ingiusto. Le professionalità non si giudicano dal guadagno mensile ma se uno vale il doppio dell’altro un motivo ci sarà. Le colpe di Inzaghi ci sono, sia chiaro. La squadra non gioca e non concretizza e la colpa è sempre dell’allenatore ma se l’Inter è un caos, dentro e fuori il campo, la colpa non è dell’allenatore”.
Gli presenteranno il conto? “Probabile ma ingiusto. Puoi anche esonerare Inzaghi ma la colpa della proprietà resta e il caos societario anche. L’unica cosa buona fatta in estate, almeno sulla carta, è il ritorno di Lukaku ma praticamente il belga non l’hai mai avuto”.
Criscitiello chiude la parentesi sull’Inter precisando tuttavia che lo “stesso discorso vale per Allegri alla Juve con diversi top player. Correa, forse, è la più grande colpa di Simone Inzaghi ma questo passava il convento”.