“E cosi anche la speranza di qualificarsi ai Mondiali 2022 in Qatar è svanita. A toglierla a quanti amano veramente il calcio è stata la nazionale macedone che, pur senza i più bravi Elmas, Nestorovski e Pandev, ci ha battuti 1-0”.
Comincia con queste parole l’editoriale di Moggi su Libero che se la prende soprattutto con gli ex vertici del calcio italiano, Tavecchio in primis:
“Ignorava proprio cosa volesse significare gestire il “Club Italia” composto da atleti che avevano quanto meno bisogno di un trattamento consono per poter rendere al massimo. Per cui il buon Carlo era la persona meno indicata ad assolvere questo compito, lui che conosceva il calcio soltanto per essere un tifoso nerazzurro, tant’ è che assunse Oriali, ex dirigente interista, come manager della Nazionale (colui che aveva fatto i documenti falsi per il passaporto di Recoba). E su suggerimento di qualcuno assunse come ct Ventura”.
Poi l’affondo: “Verrebbe veramente da gridare allo scandalo nel vedere in Nazionale un dirigente che ha falsificato un passaporto per far diventare un giocatore comunitario mentre altri dirigenti, proprio quelli che, con i loro giocatori, avevano contribuito a far vincere il Mondiale all’Italia, venivano radiati solo perché colpevoli di far parte della Juve (lo racconta la sentenza del processo sportivo)”.