Da settimane tiene banco in casa Juve la spinosa questione del rinnovo di Paulo Dybala. La dirigenza bianconera dovrebbe incontrare domani l’agente dell’argentino, Jorge Antun, per l’ennesimo capitolo, forse definitivo, di una storia che potrebbe anche non avere un lieto fine.
Sono stati in molti a puntare il dito proprio sull’agente dell’argentino, ritenendolo il responsabile del mancato rinnovo in quanto fino allo scorso gennaio non iscritto al Registro Nazionale Agenti Sportivi. Ma a smentire che le difficoltà del rinnovo siano da addebitare ad Antun è Jean-Christophe Cataliotti, avvocato esperto di diritto sportivo e procuratore, che su CalcioMercato ha spiegato che, se avesse voluto, Dybala avrebbe potuto firmare il contratto anche da solo.
“In effetti, il problema dell’agente/non agente non era così semplice da risolvere, ma Jorge Antun ha regolarizzato la sua posizione con il Coni a gennaio – ha spiegato l’avvocato Cataliotti. Va, in ogni caso, evidenziato che i calciatori non sono tenuti ad avvalersi dell’assistenza di un agente per rinnovare il proprio contratto, cioè Dybala avrebbe già potuto fare tutto da solo“.
“Il problema forse è un altro – ha evidenziato Cataliotti: siamo così certi che ci sia la volontà di entrambe le parti contrattuali (Juventus e calciatore argentino) di giungere a un accordo di rinnovo?”.