Il giornalista di conclamata fede napoletana Umberto Chiariello ha affrontato il tema legato a Vlahovic sul suo profilo Facebook:
“Lo dico chiaro e forte a scanso di equivoci: l’operazione Vlahovic, al di fuori delle solite demagogie sulla Juventus indebitata e vergogne assortite, è una grande operazione di mercato per entrambe le società, al netto della frustrazione costante del tifo viola che si vede sottrarre sempre i migliori talenti dai bianconeri. La Juventus investirà in realtà 40 milioni e basta”.
Chiariello ne spiega con chiarezza le motivazioni: “Perché avrebbe speso 35 per riscattare Morata (operazione da 55 di cui 20 già spesi per le prestazioni di 2 anni dello spagnolo), che invece restituirà al mittente; e non aggraverà di un euro il proprio monte salari per le prossime stagioni perché lo slavo percepirà esattamente i soldi che attualmente prende il centravanti delle Furie Rosse. Il vantaggio tecnico immediato e di plusvalenza futura è ENORME”.
Inoltre, secondo il giornalista “non vale l’obiezione che avrebbe dovuto prenderlo a giugno perché così avrebbe risparmiato: l’accelerazione si è resa necessaria per non perdere di più dei 40 milioni realmente investiti, causa la mancata qualificazione Champions (che sarebbe stato una perdita ancora maggiore, tenendo conto che i soldi della Champions League vanno tutti a unico esercizio mentre il cartellino si ammortizza su più anni)”.
Ma non è tutto, considerando che probabilmente la Juve venderà Kulusevski a 40 milioni, la Juve “sul piano finanziario troverà tutte le coperture per l’acquisto. E comunque nella ricapitalizzazione degli Agnelli una parte delle risorse immesse erano destinate allo sviluppo, leggi mercato. Hanno solo anticipato gli investimenti. E non capisco questo moralismo d’accatto del: NON VALE, è facile vincere così, cacciando i soldi”.
Il giornalista invita tifosi e addetti ai lavori che denigrano la Juve a “fare pace col cervello. Se la proprietà caccia i soldi falsa il gioco. Ma chi dice questo sono gli stessi che accusano De Laurentiis di non cacciarli definendolo “pappone”: vuo’ magnà sulo tu! Quindi fatemi capire: l’hanna caccia’ o no ‘e sord?
La Juve, ha spiegato ancora Chiariello “ha quindi correttamente ricapitalizzato a ripiano delle ingenti perdite. Ed ha correttamente previsto delle somme per programmare il futuro. Quindi non solo operazione lecita ma pure eccellente da tutti i profili la si voglia analizzare, al netto ribadisco di odi e demagogie assortite”.
Infine la conclusione del pensiero: “Capisco la disperazione della curva Fiesole, ma club come quelli di seconda o terza fascia tipo la Viola (e purtroppo il Napoli, vedi caso Higuain)… […]non possono fermare Lavezzi, Cavani o Higuain come non si potevano fermare Bernardeschi, Chiesa o Vlahovic. Perché non li puoi fermare se decidono di andar via. E pazienza se la Juve è tra quelle che pescheranno sempre a piene mani e in Italia la fa da padrona. Triste ma non ci si può far nulla”.
Dunque, “Gridare allo scandalo è stupido oltre che inutile. Non è uno scandalo ma a riflettere è la storia del mondo: ci sono i ricchi, i meno ricchi ed i poveri. Ineluttabile. Dura lex sed lex”, le parole di Chiariello affidate ai social.