Dopo che la Nigeria ha ufficializzato la convocazione di Victor Osimhen per la Coppa d’Africa, col giocatore che è già volato in Nigeria, il Napoli si è arreso, a dispetto della diagnosi di tre mesi formulata dallo staff medico azzurro dopo l’intervento al quale era stato sottoposto il centravanti.
E, dopo che è accaduto quello che il Napoli si attendeva e temeva, l’edizione odierna del Corriere dello Sport ha svelato anche quella che era l’idea del Napoli in tutta questa faccenda:
“In attesa dell’esito della prossima visita, tra l’altro, il Napoli aveva anche provato a valutare con la federazione nigeriana una strada che in qualche modo avrebbe reso meno problematica una vigilia quotidianamente più complessa e delicata alla luce delle assenze e delle ultime notizie (Fabian positivo al Covid)”, si legge sulle colonne del CdS.
Ovvero: “Lasciarlo a disposizione di Spalletti per la partita con la Juve, in programma il 6 gennaio, e poi restituirlo alla Nazionale in tempo per l’esordio nella Coppa previsto l’11 gennaio con l’Egitto. Un’idea che però non sembra facilmente realizzabile per troppi motivi, anche logistici e burocratici”.