Nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Salernitana-Juventus, Massimiliano Allegri ha anche parlato del difficile momento attraversato dai bianconeri, anche per via del caso plusvalenze che ha coinvolto i vertici della società.
“Come si lavora sulla testa dei giocatori in questo periodo? Non è che ci isoliamo, noi siamo dentro la Juve… Il presidente Agnelli ha parlato alla squadra e a tutti noi dipendenti, me compreso. Ci ha tranquillizzato e rassicurato“ ha commentato Allegri.
Un anno di transizione? “Alla Juve non c’è transizione“ ha risposto Allegri. “Dobbiamo avere la consapevolezza di essere sesti in classifica, responsabili però di essere alla Juventus e di dover dare e ottenere il massimo. Siamo agli ottavi di Champions e ce la giochiamo, abbiamo Supercoppa e Coppa Italia e abbiamo una rincorsa davanti che può essere stimolante. Dobbiamo trovare un modo per uscire dalla tempesta e non combattere la tempesta”.
Appena 18 le reti messe a segno nelle prime 14 giornate di campionato. Con questi numeri si possono considerare corrette le scelte sul mercato? “Le scelte sul mercato sono state giuste“ ha risposto Allegri. “Abbiamo fatto pochi gol rispetto alle occasioni create. Magari da domani cambierà tutto. Ma non è che hanno disimparato a fare gol. Dybala ha gol nelle gambe, così come Kean“. Allegri ha poi aggiunto: “Credo che nel giro di poco cominceranno a fare gol e le cose magari le vedremo in altro modo”.