Il giornalista Mario Sconcerti si dilunga su Inter-Napoli nel suo ultimo editoriale per il Corriere della Sera:
A tal proposito Sconcerti scrive:
“L’Inter è la squadra che è cresciuta di più da inizio stagione. Non è solo di buona organizzazione, oggi sa anche essere molto concreta”.
Nel dettaglio spiega meglio Sconcerti, l’Inter “porta sempre sei-sette giocatori nell’azione di attacco e ha una diversità di caratteristiche in mezzo al campo che mette in difficoltà gli avversari”.
“L’impressione di oggi è che Conte non manca più, l’Inter dà il suo meglio, vedremo se basterà. C’è stato poco il Napoli per trequarti di partita. È il passo finale che manca a Fabian Ruiz per dare continuità alla differenza della squadra. La vera cifra del Napoli, partita dopo partita, la dà Fabian Ruiz che a volte si perde. Ne esce a fine partita un intero campionato riaperto”.
Secondo il giornalista “l’Inter ha giocato per tutti: per la Juve, che può continuare a studiarsi rimanendo aggrappata alla classifica; per il Milan che resta intatto anche dopo la sconfitta dura di Firenze; e anche per l’Atalanta”.
In definitiva secondo Mario Sconcerti “non è un campionato raffinato ma molto bello. Non ne ricordo uno così da prima di Calciopoli, momento che ruppe la qualità del nostro calcio di vertice e la condizionò per molti anni”.
Cioè, “oggi si gioca alla pari, tutti inseguono tutti. Il Napoli ha preso in una partita i gol subiti in dodici. Il Milan il 40 per cento. È una stagione pazza perché normale, lo spettacolo arriva dallo spirito più che dal gioco”.