L’ex di Juve e Lazio Stephan Lichtsteiner, ha presentato la gara tra biancocelesti e bianconeri ai microfoni della Gazzetta dello Sport
“Se devo scegliere la “mia” Lazio-Juve, non ho dubbi: la Supercoppa del 2013, all’inizio del mio terzo anno in bianconero. Per tre motivi: vincemmo 4-0, segnai un bel gol, ma soprattutto misi Chiellini nelle condizioni di segnare di destro, a porta vuota. E far segnare Chiello è un mezzo miracolo eh: è stato l’assist più difficile della mia vita…”, ha ricordato Lichtsteiner.
Sull’attuale situazione di Juve e Lazio:
“Mi sembra che la Lazio stia assorbendo il cambio di allenatore: Sarri ha portato un nuovo sistema di gioco e idee diverse, finora quindi ci sono stati un po’ di alti e bassi, ma la situazione mi sembra in miglioramento…”.
“Per quanto riguarda la Juve, invece, la qualità c’è. Però alcuni episodi sono stati contrari ed è mancata la cura dei dettagli, che fa sempre la differenza. All’Olimpico la Juve avrà molta pressione: non può più sbagliare se vuole rientrare nella lotta per lo scudetto”.
Juve da scudetto? “Io dico di sì: ricordo quanto accadde nel 2015-16. Bisogna vincere tante partite consecutive e ritrovare la mentalità giusta: quella che ti fa sempre fare una corsa in più, quella che ti fa chiudere ogni strada verso la tua porta, quella che ti fa pensare positivo”.