Pavel Nedved, si è presentato ai microfoni di DAZN, prima della gara tra Verona-Juve.
“Pensavamo di avere qualche punto in più. Non ce l’abbiamo, ma eravamo sulla strada buona. Mercoledì non ce l’aspettavamo. Ho visto le facce dei giocatori, è stata una bella botta”.
“Come mi la spiego questa classifica? Ci sta. Credo che ci stia un momento in cui parti non benissimo, le prime partite siamo stati sfortunati. Serve tempo, cambi di allenatori nei 3 anni. Allegri ha bisogno di tempo. Lui è avvantaggiato: è stato qui, sa cosa lo aspettava, ma ha giocatori diversi rispetto a due anni fa. E’ difficile, deve conoscerli, deve metterli in campo, ci vuole tempo”.
Nedved ora si aspetta una reazione: “Sì, assolutamente. Dopo una sconfitta c’è sempre aria pesante, voglia di una reazione. I giocatori sono chiamati ad averla. Come dicevo: Eravamo sulla strada buona, una partita non può cambiare quanto fatto nelle 7 partite precedenti. Oggi vedi la formazione e vedi tanti giocatori con diverse partite sulle gambe, anche internazionali. Vedremo come andrà, ma una formazione migliore non si poteva mettere”.
Il Vicepresidente della Juve concorda nel fatto che si è segnato poco.
“In 10 partite credo 13 gol, siamo un po’ così. Abbiamo segnato poco, con gli attaccanti avute difficoltà. Dybala fuori a lungo, poi Alvaro, ora Kean. Abbiamo provato Chiesa avanti e si è fatto male. Cerchiamo l’assestamento offensivo, deve venire. Mi aspetto anch’io più gol”.