Non sono passate inosservate le ultime esternazioni su Calciopoli di Massimo Moratti e, puntuale, è arrivata la dura replica ai microfoni di Adnkronos dell’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi.
“In Inter-Juventus c’è la memoria di quello che era, e che scaturisce soprattutto dalle parole di Massimo Moratti. Prima si dice di non parlare più di Calciopoli, poi regolarmente questa partita mette di fronte a ricordi che non sono veri“ ha sottolineato Moggi.
“Palazzi, procuratore al tempo di Calciopoli, raccontava che l’Inter rischiava più di tutti per il comportamento in negativo del suo presidente. Poi c’è stata la prescrizione” ha ricordato Moggi.
“Sarebbe meglio che Moratti andasse alla partita, considerasse che lui ha giocato con le figurine anziché fare il presidente di una squadra di calcio vera, è un tifoso che si diverte. Sarebbe bello che in questo momento si chiudesse la bocca. L’Inter è anche andata a fare una patente falsa per fare un passaporto falso per tesserare Recoba da comunitario. Questo è il messaggio che mando a Moratti” ha concluso Moggi.