Cristiano Ronaldo ha lasciato frettolosamente la Juventus ed è tornato al Manchester United. Una partenza decisa in poche ore e per la quale non ha versato “nemmeno una lacrima”, come riporta il titolo dell’editoriale del direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni.
“A differenza di Messi, Ronaldo non ha versato nemmeno una lacrima – ha commentato Zazzaroni. Ha salutato compagni, dirigenti e impiegati, poi è corso all’aeroporto, è salito sull’aereo – privato, naturalmente – e via. Nei prossimi giorni tornerà nell’unica Manchester che lo voleva realmente”.
Prosegue: “Ha mollato una Juve ridimensionatasi anche per far fronte al superingaggio, oltre che per gli effetti della pandemia. Una Juve che con il ritorno di Allegri e un nuovo progetto avrebbe potuto ‘umanizzarlo’. Ronaldo era e resta il Marchese del Grillo del calcio mondiale: ‘Io so’ io e voi non siete un…’. È perfezione estetica. A suon di gol e di titoli si è arrogato il diritto di fare esclusivamente gli affari propri“.