Il giornalista de Il Fatto Quotidiano, Paolo Ziliani, conosciuto nel mondo del calcio per essere il prototipo perfetto dell’anti-juventino, ha deciso di uscire allo scoperto sul tormentone che gira da decenni sul suo conto:
La presunta storia di tradimenti per colpa dell’ex difensore della Juventus Montero. Ecco il lungo post del giornalista su twitter:
“INFORMAZIONE DI SERVIZIO. A oggi per insulti riferibili alla fake news Montero (se i mandanti avessero scelto un soggetto di 20 anni in più la panzana sarebbe stata almeno più credibile), non potendomi contestare nulla nel merito di ciò che scrivo, ho bloccato 11.000 gentiluomini”, le prime parole di Ziliani sui social.
Poi la denuncia: “Sono militarmente istruiti e organizzati. Poca cosa in confronto alla cupola mafiosa che sta loro alle spalle, quella che prima chiede il tuo licenziamento, poi ti fa il vuoto attorno e orchestra una campagna di diffamazione e minacce che arriva anche a toccare la tua famiglia. Un po’ mi spiace, devono andare in cerca di un nuovo motivo per infamarmi, significa azionare il cervello e non è facile”, conclude il giornalista.
Ecco il tweet:
INFORMAZIONE DI SERVIZIO. A oggi per insulti riferibili alla fake news Montero (se i mandanti avessero scelto un soggetto di 20 anni in più la panzana sarebbe stata almeno più credibile), non potendomi contestare nulla nel merito di ciò che scrivo, ho bloccato 11.000 gentiluomini pic.twitter.com/VZ5Bwxt5ih
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) July 22, 2021