Marcello Chirico, giornalista e tifoso juventino non è così convinto che Locatelli andrà alla Juventus.
Perché? “Il Sassuolo continua a chiedere 40 milioni e non si schioda da quella cifra, e i possibili compratori li ha”.
Ma “se da Torino non dovessero avvicinarsi in maniera significativa a quella somma, il Sassuolo virerà su altri acquirenti”, avverte il giornalista.
Resta però un dato di fatto: “anziché fare passi avanti, nella trattativa si stanno registrando passi indietro. Perché alla Continassa dispongono di un budget parecchio limitato per questa sessione di mercato estivo, per nulla foraggiato da possibili cessioni…”.
Chirico paventa anche il rischio di far innervosire il Sassuolo e far saltare un’operazione che a giugno sembrava praticamente chiusa, perché “la Juve sta provando a forzare la mano, offrendo fino a 30 milioni in 2 anni più 7 di eventuali bonus (totale 37) e giocando sul placet del calciatore”.
E allora Chirico si domanda: “Può permettersi la Juventus di giocare d’azzardo, provando fino all’ultimo a strappare le condizioni d’acquisto a lei più favorevoli, col rischio di perdere un centrocampista giovane, italiano e di talento, avendo al momento come unica alternativa a buon mercato il rientro dell’usato sicuro Pjanic? Un conto sarebbe ri-aggregare alla rosa solo un giocatore d’esperienza come il bosniaco, che non avrebbe problemi d’ambientamento sia coi compagni sia con l’allenatore, un altro sarebbe però farlo in parallelo con un nuovo innesto, assolutamente necessario, come appunto Locatelli”.
Infine i tristi precedenti raccontati dal giornalista: “L’ultima volta che la Juventus rinunciò ad un altro centrocampista italiano di assoluta prospettiva (poi confermata sul campo) fu Barella, la penultima Verratti, soffiatogli dal PSG per una manciata di milioni in più”.