Dopo la gioia per la vittoria della Nazionale Italiana agli Europei ora in Italia monta la polemica per i festeggiamenti per il giro in bus scoperto degli azzurri a Roma, che ha provocato assembramenti.
Ad andare su tutte le furie è il Prefetto di Roma il quale fa sapere di non aver autorizzato quella tipologia di festeggiamenti autorizzato.
“Mi risulta che Chiellini e Bonucci – spiega al Corriere della Sera Piantedosi- hanno rappresentato con determinazione il loro intendimento al personale in servizio d’ordine; a quel punto non si è potuto far altro che prendere atto della situazione e gestirla nel miglior modo possibile”, le parole del prefetto.
“La complessità e la delicatezza è testimoniata dalle immagini da cui si può vedere che praticamente solo le forze di polizia indossavano la mascherina. Tutto quello che è successo ci ha profondamente amareggiati; da un anno, anche nei periodi più difficili, a Roma abbiamo sempre cercato di applicare le misure anti-Covid stimolando la collaborazione dei cittadini e delle categorie produttive piuttosto che imporre misure draconiane”.
Risulta tuttavia difficile capire le motivazioni del prefetto dopo che la sera prima migliaia di persone si sono riversate i strade e locali di tutte le citta italiane per festeggiare la leggendaria vittoria degli azzurri.
“Venerdì scorso – prosegue Piantedosi al Corriere – abbiamo convocato un comitato per l’ordine e la sicurezza. Io avevo concordato la linea con la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e con il capo della polizia Lamberto Giannini”.
“La riunione era proprio per decidere che cosa fare e per questo abbiamo coinvolto direttamente anche la Figc. Ci avevano assicurato che il trasferimento sarebbe avvenuto con un autobus coperto. Invece poco dopo l’uscita dal Quirinale si è aggregato un autobus scoperto con la livrea e le scritte dedicate ai campioni d’Europa. L’accordo era di montare una pedana in piazza del Popolo, i patti non sono stati rispettati”, conclude il perfetto.