Carlo Cottarelli, fondatore di InterSpac, è intervenuto a Radio Rai, per spiegare come è nata l’iniziativa dell’azionariato popolare per offrire supporto e aiuto alla proprietà dell’Inter nel pieno della crisi economica e finanziario.
“L’idea è nata due anni e mezzo fa, quando abbiamo creato la società. Da allora sono cambiate molte cose, dal punto di vista sportivo l’Inter è andata bene, mentre da quello finanziario no”.
“Cosa c’è di più bello di poter aiutare il proprio club? Noi vogliamo aiutare la proprietà, ma ancora non siamo alla fase della raccolta, stiamo chiedendo varie disponibilità”.
“Anche la quota è ancora da decidere. 500 euro? Ci sono diverse possibilità, siamo sempre alla prima fase. Siamo in contatto con l’agente di Valentino Rossi, spero che accetti. Anche Rummenigge potrebbe essere presente a un evento che stiamo organizzando a Milano”.
“Il nostro esempio potrebbe essere seguito da altri club, da sondaggi effettuati l’azionariato popolare potrebbe funzionare per Inter, Torino e Roma. Si tratterebbe di un finanziamento a fondo perduto, poi ovviamente spetta alla proprietà decidere se saldare oppure no”.
E sul dialogo con la proprietà dell’Inter: “Zhang? Abbiamo informato la società, seguono la cosa con interesse. Ci vorranno altre settimane per capire dove potremo arrivare, per i risultati diciamo entro il 20-21 luglio. Nei primi due giorni sono stati compilati 55mila questionari”.