venerdì, 19 Aprile 2024

Franco Carraro: “L’Uefa ha fallito. Ceferin deve ricordarsi che Agnelli è il presidente della Juve e che rappresenta i tifosi”

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L’ex presidente del Coni e della Federcalcio, Franco Carraro, ha commentato ai microfoni di Repubblica la nascita della Superlega.

Questo un estratto del suo pensiero:

Credo sia la base per aprire un dialogo, come successe nel 1996. Intanto la Uefa dovrebbe dire a sé stessa che il controllo finanziario che aveva messo in piedi dodici anni fa non ha funzionato”, ha spiegato in premessa Franco Carraro.

L’ex capo del Coni ha poi aggiunto: “I club sono più indebitati, le cifre di mercato e ingaggi sono cresciute e molte decisioni non sono state capite. L’Uefa ha fallito, deve fare autocritica”.

E sul presidente della Juventus, Carraro precisa che Andrea Agnelli lo conosco da quando era bambino. È molto capace, come dimostrano i 9 scudetti di fila, ma è ruvido nei modi”.

“Ceferin? Ho sentito come si è rivolto ad Agnelli. Deve ricordarsi però che è il presidente della Juve, e i presidenti rappresentano, seppur pro tempore, i tifosi, persone che per amore della squadra fanno sacrifici anche economici per pagare gli abbonamenti alle tv che consentono al calcio di esistere”, ha aggiunto ancora l’ex presidente del Coni e della Federcalcio, Franco Carraro.

Tornando al 1996 Carraro ha raccontato che “in Italia Mediapartner ipotizzò per prima una superlega, una proposta di Marco Bogarelli, scomparso pochi giorni fa, e la sua squadra di persone. Era un’organizzazione italiana, per l’Italia la seguivano Galliani e Giraudo. Alla fine divenne la base su cui la Uefa cambiò la formula della Champions. E ridistribuì le sue royalties in maniera più equa, prima prendeva percentuali maggiori sugli incassi”, ha detto l’ex dirigente Figc.

Loro (La SuperLega ndr) hanno cominciato il dialogo dando un cazzotto. E la risposta è stata un altro cazzotto. Ma con i grandi club devi mettere le carte sul tavolo e trovare una soluzione. Serve un maxi finanziamento dopo la pandemia? E perché Uefa e Fifa non possono farsene promotori?”.

Per me Uefa e Fifa qualcosa in termine di valore danno. Se Inter-Juve o Real-Barcellona si incontrano in amichevole, la partita vale, faccio per dire, 10. Se si incontrano in Coppa Italia o di Spagna vale 15. Se si incontrano in campionato vale 30. Se sono avversarie in Champions magari vale 50. E se si sfidano in finale di Champions vale 80. Il marchio dei club è importantissimo, ma anche il marchio Uefa ha un valore”, rimarca l’ex numero uno della Federcalcio e del Coni.

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