L’ex Presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto nuovo per commentare l’eliminazione della Juve dalla Champions League:
“CR7 è stato acquisto sbagliato! L’ho detto dal primo giorno, dimostrando stima per un grande campione: ma è troppo costoso e troppo condizionante”.
Le parole di Cobolli Gigli nascondono tuttavia un certo astio nei confronti della società bianconera:
“La Juventus mi ha cancellato dalla memoria, fa opera di convincimento per non farmi chiamare dagli operatori dell’informazione. Da presidente della Juve, mi sono trovato in una situazione difficile e parlo da azionista della Juventus con ben 50 azioni! Sono cavoli della Juventus se vendere o meno Ronaldo, ma vale un milione a gol”:
Secondo l’ex presidente della Juventus “deve partire una revisione critica da parte di Agnelli che non ha una qualità eccelsa di collaboratori. Devo dire però che l’investimento fatto in Chiesa è un grande investimento: bisogna partire da investimenti compatibili e con una maggiore italianizzazione”.
E su Pirlo, Cobolli Gigli non ha dubbi: “La scelta l’ha fatta la società, Sarri è stato accettato da agnelli perché era fortemente spinto da Paratici e da Nedved, ma non l’ha mai metabolizzato. Agnelli ha rischiato: non sono critico nei confronti di Pirlo”
Mentre l’ex manager non le manda a dire a Nedved: “Non ha la capacità di fare il vicepresidente della Juventus. Ci dovrebbe essere un ripensamento del suo ruolo. Senza scudetto, continuerei con Pirlo per dargli la possibilità di maturare, ma una delle cose che non mi è piaciuta di Nedved è stata la sua assenza di addio di Allegri”. E infine: “Libererei Ronaldo ma anche di Paratici”.