Luciano Moggi attraverso il suo consueto editoriale per Libero parla di Juve dopo la sconfitta in Champions League contro il Porto:
La Juve, secondo Luciano Moggi, dopo brutta prestazione di Napoli, dove ha perso dimostrando di attraversare un periodo di scarsa vena, è andata in Portogallo per la Champions a ripetere più o meno quanto di negativo aveva fatto vedere contro Gattuso.
“Una squadra oltretutto distratta che ha subìto un gol dopo 1 minuto per un’incomprensione tra Szczesny e Bentancur, e a inizio ripresa è riuscita a far segnare il 2-0 a Marega malgrado fosse circondato da sette bianconeri”, ha ricordato l’ex direttore generale bianconero.
“Ciò nonostante va detto che la Juve poteva portare a casa un pari, se l’arbitro alla fine avesse concesso un rigore sacrosanto per fallo su Ronaldo. Ma non sarebbe stata ugualmente una grande impresa perché il Porto è stato apprezzabile per l’impegno, ma non si può considerare competitivo: basterebbe ricordare che, dopo il sorteggio, tutti dissero che la Juve era stata fortunata”.
Moggi preferisce evidenziare la prestazione bianconera coi soliti difetti e attualmente pochi pregi, mettendo sotto accusa soprattutto “il centrocampo che non sa verticalizzare, ma anche Ronaldo ancora una volta anonimo”.
Infine Big Luciano si sente di emettere questa sentenza: “Considerando le forze in campo siamo comunque dell’avviso che la Juve possa ribaltare il risultato e andare avanti in Champions. Il turno di campionato, sulla carta, non dovrebbe creare problemi a Pirlo che ospiterà il fanalino di coda Crotone”.