L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, ospite del tradizionale appuntamento organizzato su YouTube, “Casa Juventibus“, ha spiegato i motivi della sconfitta di Napoli, ma soprattutto i motivi per i quali ritiene che i bianconeri siano ancora in corsa per la vittoria dello scudetto:
“La Juventus non è scesa in campo da grande squadra ospite” ha detto Moggi, viste le tante assenze del Napoli. Secondo Moggi non ha premiato in questa circostanza il gioco attendista.
“L’atteggiamento della squadra è dettato dal fatto che i nostri centrocampisti non sono per caratteristiche delle mezzali di costruzione, ma dei mediani di rottura, poco propensi all’ultimo passaggio e all’inserimento”.
“La Juve quindi aspettava basso il Napoli, come fatto nelle ultime partite, per poi ripartire. I partenopei però non sono mai usciti allo scoperto, e nel primo tempo la Juventus non è mai stata in grado di cambiare approccio e di proporre un gioco più veloce”.
“Il centrocampo, viste anche le assenze è al momento il reparto più in sofferenza di tutta la rosa, il recupero di Arthur, Ramsey e la ricerca della piena efficienza di Mckennie saranno determinanti per il proseguo della stagione”.
Ma con il rientro di Chiellini, secondo Moggi la Juventus può permettersi di essere più spregiudicata perché con il capitano in campo è possibile fronteggiare più facilmente l’uno contro uno nelle ripartenze avversarie.
E quest’ultima dunque secondo Moggi, la strada giusta per puntare al decimo scudetto consecutivo.