È un Marcello Chirico al vetriolo, quello che scrive per le colonne di Calciomercato.com.
Il giornalista parla di rincorsa improba per la Juve, se non addirittura destinata a fallire del tutto, soprattutto per un motivo: “se la capolista Milan continuerà a beneficiare quasi sistematicamente di un rigore a partita”.
Il problema secondo il giornalista di fede bianconera “non è se i 14 rigori (su 20 giornate di campionato disputate, un’enormità) concessi al Milan ci fossero tutti o meno, semmai è perché ne vengono fischiati così tanti solo ai rossoneri”.
Perché il Milan è una squadra che verticalizza ed entra in area più degli altri, sostiene qualcuno. La teoria però non regge secondo il giornalista: “Mi sembrano tutte motivazioni risibili. Juventus, Inter, Roma, Napoli, Atalanta e Lazio entrano di meno nelle aree avversarie? Non mi pare proprio”.
Di tutto ciò, sostiene Marcello Chirico: “Se ne parla poco o nulla sui giornali, l’argomento viene appena sfiorato sulle tv. E quando è capitato, tipo l’altra sera in un noto programma sportivo, l’incipit del conduttore è stato questo: “Invito chi si lamenta dei 14 rigori dati al Milan a trovarne uno che non ci fosse”. Col moviolista di turno a rafforzarne il concetto”.
Chirico parla di vera e propria anomalia, perché non si è mai visto che, all’inizio del girone di ritorno, una sola squadra ottenesse 14 calci di rigore a favore. Il triplo rispetto a tutte le sue avversarie.
“È l’unico record mai menzionato dai commentatori dei media quando viene snocciolata la serie di tutti quelli inanellati in questa stagione dal Milan”.
“Credo che se fosse capitato ad un’altra squadra – una a caso: la Juventus – sarebbe stata chiesta la sospensione del torneo”.
E a proposito di Juventus, Chirico ricorda 2 macroscopici rigori nella gara con la Fiorentina, persa poi 0-3, ed entrambi verificatosi quando il risultato era ancora in bilico sullo 0-1 per i viola. “E potrei citarne altri, tipo con Verona e Benevento, gare in cui la Juve perse dei punti e un rigore avrebbe potuto modificare il risultato finale e classifica”.