Karl-Heinz Rummenigge è stato raggiunto dai microfoni di Tuttosport dopo che l’ex bomber di Bayern e Inter è stato insignito del premio di Best European Manager 2020 all’interno della tradizionale cerimonia del Golden Boy.
Rummenigge è stato stuzzicato su alcuni temi legati alla Juventus come quello di mercato legato al giocatore del Bayern Alaba accostato ai bianconeri a parametro zero:
“Ogni squadra pensa giustamente a rinforzarsi. È normale, in questa situazione, che i top club europei pensino ad Alaba. Adesso tocca a lui prendere una decisione sul futuro: magari cambierà squadra. O magari ci ripensa e decide di restare al Bayern. Vedremo”.
Su Morata: “Ho sempre considerato Morata un attaccante forte, pericoloso. Esattamente come aveva dimostrato durante la sua prima avventura in bianconero. È un numero 9 con qualità importanti”.
Un voto a Pirlo? “Sono convintissimo che avrà successo anche da allenatore perché è stato un autentico maestro in campo e lo sarà pure in panchina. L’altra sera, al Camp Nou, hanno disputato una partita fantastica ribaltando il risultato di Torino e conquistando il primato del girone. Si è vista anche la mano di Pirlo. La Juventus è sempre un’avversaria da non sottovalutare. È un club che merita grandissimo rispetto. E poi non dimentichiamoci che c’è Cristiano Ronaldo”.
“CR7 continua a sorprendermi ogni anno di più. Recentemente Andrea Agnelli mi ha invitato a Torino per visitare il nuovo centro sportivo. Durante il blitz alla Continassa ho visto Cristiano negli spogliatoi dove si sottoponeva alla sue solite cure. Era sorridente, come sempre. Ronaldo è un positivo e mentalmente fa la differenza: è in grado di segnare e trascinare la squadra in qualsiasi momento. Sono pochi i giocatori con la sua qualità”.