giovedì, 25 Aprile 2024

Cobolli Gigli attacca: “Non so che fine abbia fatto lo stile Juve. Paratici e Nedved dovrebbero rileggersi la storia della società”

Condividi

spot_imgspot_img

Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ai microfoni di Radio Punto Nuovo ha commentato la situazione attuale vissuta dai bianconeri e non ha mancato di rivolgere delle critiche ad alcuni membri della dirigenza:

Non so che fine abbia fatto lo stile Juve. E nemmeno dove sia la furbizia, si sono fatti sentire da tutti in uno stadio vuoto. Verso Paratici ho sempre espresso critiche, di Nedved penso che non sia adatto a fare il vice presidente“.

L’ex presidente ha poi aggiunto:

Agnelli sa cosa vuole, evidentemente gli vanno bene i dirigenti che ha. La Juve sta vivendo in uno scenario opaco e poco trasparente. Paratici e Nedved dovrebbero rileggersi la storia di questa società, dell’Avvocato Agnelli e di Boniperti. Questa Juve invece è impastoiata nei rapporti con gli ultrà e nella superficialità dei suoi dirigenti. Io sono visto come un rompicoglioni, pensate che l’ufficio stampa dice ai media di non contattarmi”, ha rivelato Cobolli Gigli.

L’ex presidente bianconero ha poi concluso con un commento su Cristiano Ronaldo:

“Al suo arrivo ero perplesso per quanto fosse costato. Speravo in una crescita dei ricavi che coprisse la stessa, ma se non vinci la Champions o non entrano ricavi, è chiaro che poi una società come la Juve perde 90/100 milioni. Dietro alla società c’è la famiglia Elkann, non gli Agnelli.
L’addio a Marotta è arrivato per l’affare Ronaldo, ma sicuramente Beppe non avrebbe strillato così in uno stadio“.

Condividi

Leggi anche

Ultime notizie