Il Giudice Sportivo della Lega di Serie B, ha inflitto alla Reggiana lo 0-3 a tavolino, per non essersi presentata per il match con la Salernitana con ben 18 positivi al Covid.
Il giurista sportivo napoletano Eduardo Chiacchio definisce la sentenza una “vergogna sportiva”, anche se da un punto di vista strettamente legale considera quanto avvenuto un interessante spiraglio per il Napoli.
Questo perché il Giudice non ha inflitto alla Reggiana il punto di penalizzazione in classifica, espressamente previsto dall’articolo 53 comma 2 delle NOIF, riconoscendo la “forza maggiore” a causa dei 18 positivi che non permettevano al club di raggiungere, il numero minimo previsto dal protocollo per la disputa della gara.
Ma soprattutto il Giudice Sportivo nella sua sentenza dà enorme importanza al non-divieto espresso dall’Asl emiliana per la trasferta a Salerno. Nel caso del Napoli invece le Asl partenopee avevano vietato la trasferta della squadra azzurra a Torino, nel caso dei granata non era arrivato alcun divieto tassativo da parte dell’Asl della città emiliana.
“Siamo soddisfatti per l’accoglimento parziale del ricorso che ha evitato la penalizzazione in classifica – le parole dell’avvocato Chiacchio – un risultato già di per sé eccezionale. Questa sentenza può favorire il Napoli nella vicenda della gara con la Juve? Senza dubbio è un precedente che fa letteratura sicuramente per il punto di penalizzazione evitato”.
“E può aprire spiragli anche per la revoca dello 0-3 e per la disputa della gara. Decisive le differenti disposizioni delle due ASL, nel caso del Napoli chiaramente precettive nel negare la trasferta a Torino”.