Momento molto delicato per l’Inter reduce da un altro passo falso in Europa.
I nerazzurri escono infatti sconfitti dalla sfida contro il Real Madrid dell’ex compagno Zidane, a causa di troppe distrazioni e poca concretezza in attacco.
A commentare l’amaro 3-2 Antonio Conte ai microfoni di Sky Sport:
“Questa, nel bene e nel male, è la mia Inter. Ci vogliono anche questi step di crescita, non so quante squadre sono venute qui a Madrid giocando in questo modo. Certo che si può migliorare, però abbiamo recuperato due gol e abbiamo rischiato di fare il terzo.
I risultati al momento non ci stanno premiando, ma al tempo stesso ci dimostrano che i dettagli spostano la partita. Il Real parlava di finale e di solito non le sbaglia, quindi abbiamo trovato anche un avversario carico“.
Il tecnico nerazzurro ha poi continuato:
“C’è poco da spiegarsi su un retropassaggio, anche se per me c’è un fallo su Hakimi sul primo gol. Poi ci siamo fatti beffare da Sergio Ramos. Dobbiamo migliorare sul dettaglio, certe situazioni ci penalizzano. Il lavoro che facciamo viene vanificato da queste piccole cose.
Per noi non ci sono scorciatoie, stiamo facendo il nostro percorso e se confrontiamo con l’anno scorso l’Inter è cresciuta tanto. Sono step di crescita che aiutano a capire dove migliorare, al tempo stesso c’è molta amarezza perché per quello che produciamo i risultati ci dicono male“.
Conte ha poi concluso:
“Mancano tre partite, la squadra può giocarsi la qualificazione e con un po’ di fortuna in più possiamo portarci a casa un buon risultato“.