L’ex allenatore dei bianconeri, Gigi Maifredi, ai microfoni di Radio Punto Nuovo ha paragonato la sua esperienza alla Juve, rispetto a quella vissuta attualmente da Andrea Pirlo, che è finito al centro delle critiche a causa dell’ennesimo passo falso in Champions contro il Barcellona e la deludente posizione in classifica dei bianconeri.
In confronto tra lui e Pirlo, nelle parole di Maifredi:
“Io ho sbagliato a non accettare alla Juve i tre anni che mi avevano proposto, ero troppo sicuro di me stesso. Pensavo mi dessero un campionato di transizione, quello che sta vivendo Andrea Pirlo. Pirlo è stato un po’ adottato dalla società e dall’Italia intera per quello che ha dato alla Nazionale.
Tutti aspettavano il mio errore, quello che è arrivato in Supercoppa contro il Napoli. Fino alla 20ª giornata di campionato ero primo o secondo con la mia Juve. Andrea ha preso in mano una squadra che vince da nove stagioni, ha Ronaldo, ha una squadra consolidata. Doveva dare qualcosa in più e non l’ha data: ho visto l’impegno a verticalizzare, ma non c’è stata questa capacità.
Quando sento Pirlo dire ‘Noi siamo giovani’ non mi trova d’accordo, solo Chiesa e Kulusevski sono nuovi in Champions, ma sono giocatori già esperti. Ma la Juve passa il turno anche facendo giocare la Primavera, per quello che è il livello delle altre formazioni del girone“.