L’allenatore della Juventus, al suo esordio come tecnico bianconero in una partita europea, nel corso della conferenza stampa di presentazione, ha commentato la sfida di Champions League che stasera vedrà i bianconeri confrontarsi con la Dynamo Kiev di Mircea Lucescu, suo ex maestro, sul quale ha dichiarato:
“Mircea è stato mio primo allenatore, mi ha portato in prima squadra a 15 anni facendomi esordire a 16. Per questo lo ringrazierò sempre e ci sentiamo ancora oggi, ho un bellissimo ricordo di lui”.
Pirlo ha poi proseguito commentando la situazione di Paulo Dybala e l’assenza di Cristiano Ronaldo:
“Ho parlato con Paulo, era arrabbiato perché sabato non è entrato in campo. Ma è reduce da tre mesi di inattività, più tre giorni passati in camera in Argentina per un virus intestinale.
Venerdì si è allenato un po’, a Crotone volevo dargli spazio nella ripresa per fargli mettere benzina, poi però siamo rimasti in 10 e non è stato possibile inserirlo.
Ora è a disposizione. Non ha ancora giocato un minuto, vedremo, per noi è un giocatore fondamentale, è un campione e non lo scopro di certo io. Non sta giocando perché non è mai stato bene e non si è allenato con continuità. Deve ancora ritrovare la miglior condizione. Poi potrà giocare ovunque, la posizione giusta i giocatori bravi se la trovano da soli. Ma è un attaccante vero e per questo deve stare il più vicino possibile alla porta. Davanti o tra le linee.
Cristiano purtroppo ha ancora il coronavirus – ha continuato Pirlo – e sarà assente come lo è stato sabato. Ma abbiamo altri giocatori che possono giocare in quella posizione, come Morata a Crotone. Non credo che cambieremo altri uomini“.
Pirlo ha poi continuato:
“Sono tranquillo e sereno. Purtroppo non posso più giocare e per questo lascio un po’ più di tensione ai giocatori.
In questi tornei, nella fase a gironi, la prima partita è fondamentale. Sarà importante vincerla per proseguire con alcune certezze e tre punti in più. Ma l’obiettivo è lo stesso di quando ero calciatore: cercare di iniziare bene e vincere questa partita. Con la squadra siamo tranquilli, sappiamo quello che dobbiamo fare per riuscirci”.
Sulla corsa allo scudetto, Pirlo ha commentato:
“Forse in Ucraina è arrivata male la traduzione su certe mie parole. Non ho mai detto che vinceremo lo scudetto, ma che siamo una squadra attrezzata per vincerlo. La Juve gioca sempre per vincere tutto, proveremo a riuscirci anche quest’anno, a essere competitivi su tutti i fronti”.