Massimiliano Nerozzi, giornalista del Corriere della Sera è intervenuto a Radio Sportiva per commentare il caso Ronaldo.
Queste le sue parole: “Il ministro Spadafora ha sottoposto all’attenzione due argomenti, la partenza di Ronaldo dall’Italia insieme ad altri giocatori e il suo rientro in aereo-ambulanza: sarebbe utile non fare confusione su queste due situazioni, che sono molto diverse”.
E ancora, spiega il giornalista: “Il Portogallo ha utilizzato la stessa procedura dell’Islanda con l’Under 21, facendo rientrare Ronaldo in Italia, mentre è stato più discutibile l’iter dell’andata, quando Ronaldo ha lasciato una bolla insieme ai sudamericani”.
“La Juventus non è imputabile di niente, perché ha indicato il luogo dell’isolamento fiduciario, se poi tu lo abbandoni sei sottoposto all’autorità sanitaria, che infatti ha segnalato i giocatori alla procura per una sanzione amministrativa”.
“Se Cristiano Ronaldo è tornato rispettando il protocollo sanitario internazionale va bene, anche se lo ha fatto con mezzi che noi tutti non ci possiamo permettere”, conclude Nerozzi.