C’è grande attesa per la sfida di domenica prossima all’Allianz Stadium tra Juventus e Napoli nella terza giornata di campionato.
A commentare il confronto tra gli uomini di Pirlo e quelli di Gattuso, il giornalista Massimo Pavan su tuttojuve.com:
“Si avvicina la sfida con il Napoli, il classico trappolone di inizio stagione, più che con la Roma. I bianconeri hanno già un gap di due punti rispetto all’Inter e agli stessi partenopei, per non considerare il Milan e l’Atalanta. Sicuramente sono in una situazione pericolosa dove è vietato sbagliare, anzi sarebbe meglio, consigliato a dirla tutta, giocare una grande partita.
È un vero e proprio trappolone quello che aspetta la Juventus, perché il Napoli e una formazione che sta bene, ha dimostrato con il Genoa di essere sicuramente in forma e può creare più di un grattacapo alla squadra di Andrea Pirlo con la sua velocità.
I bianconeri devono essere molto attenti a non sbagliare nulla in fase di impostazione e non farsi infilare dal pressing avversario, dalle ripartenze che sono state, da sempre, una prerogativa della formazione, prima di Sarri e poi di Gattuso.
Trappolone anche per motivi chiaramente di salute, perché il Napoli sta facendo dei tamponi, tutti sono negativi e quindi questo rassicura, però non si è mai tranquilli quando si ha di fronte questo mostro sconosciuto e quindi vedendo anche quanto successo con il Genoa, c’è sempre un po’ di timore.
La Juventus arriva dalla sfida con la Roma con l’impossibilità di fallire, con la necessità di dimostrare di essere una squadra ancora capace di superare una formazione forte e competitiva.
Questo è l’obiettivo, queste sono le indicazioni a cui deve ambire la squadra di Andrea Pirlo che non può sentirsi inferiore agli avversari e deve provare a lottare per lo scudetto anche in questa stagione.
Le altre corrono, va bene il campionato è una maratona, ma alla Juventus piace stare nel gruppo, per poi staccarsi, non stare staccata per poi rincorrere, anche perché vedendo quest’Inter e questa Atalanta, la rincorsa alla fine potrebbe essere molto dura“.