L’ex allenatore di Ajax, Bayern Monaco, Barcellona e Manchester United, Louis van Gaal, in Italia per il Premio Menarini, nel corso di un’intervista a la Gazzetta dello Sport ha commentato anche alcune vicende relative ai bianconeri.
Louis van Gaal sulla scelta della Juventus di affidare la sua panchina ad Andrea Pirlo:
“Pirlo è stato il migliore da giocatore, ma non so come sarà da allenatore. Ce ne sono pochi di bravi giocatori diventati ottimi tecnici, anche perché purtroppo nella cultura latina lo spirito comune passa spesso in secondo piano. Un allenatore non deve pensare a se stesso ma al bene comune. Tra i giocatori succede raramente, ne ho avuti pochissimi così ed erano i miei capitani: non rappresentavano la squadra, ma la mia filosofia e la portavano avanti in partita”.
Van Gaal ha poi detto la sua sul perché la Juve non abbia ancora vinto la Champions:
“Deve tornare a tirare meglio i rigori rispetto alle squadre avversarie. E poi non basta solo Ronaldo. Serve un’idea di calcio collettiva, un’organizzazione di gioco di squadra“.
Alla domanda se sia più forte la Juve di oggi rispetto a quella del 1996,
che conquistò la Champions League sconfiggendo il suo Ajax ai rigori, van Gaal ha risposto:
“Quella di Vialli e Ravanelli ha vinto. E chi trionfa è il più forte“.
E i tifosi probabilmente saranno d’accordo con lui, dal momento che rimane impressa nella memoria degli appassionati bianconeri l’impresa di quel 22 maggio ’96: la Juventus, guidata da Marcello Lippi, si laureò Campione d’Europa per la seconda volta nella sua storia, al termine dei supplementari e rigori, in cui vinse 5-3 proprio contro l’Ajax di van Gaal.