Gigi Delneri torna a parlare di Juve ai microfoni della Gazzetta dello Sport, e lo fa mettendo i puntini sulle i per quanto riguarda la Juventus da lui allenata:
“Non eravamo una squadra da Scudetto, ma da terzo-quarto posto sì. Nel ritorno persi per infortunio giocatori chiave, come Quagliarella. Ho ottimi ricordi, una grande società, e capisco che un settimo posto alla Juve non possa bastare, però non butto via quella stagione”.
Poi la riflessione: “Non capisco perchè mi rinfacciano Krasic. Era un buon esterno e segnò sette gol in campionato. Ai tifosi ricordo che con me arrivarono Bonucci e Barzagli”.
Del Neri commenta anche l’avvicendamento attuale sulla panchina della Juve:
“Pirlo sembra all’apparenza una scelta azzardata ma alla Juve prendono decisioni ponderate. Le sue conoscenze sono ampie, è stato un grande giocatore. Il mestiere di allenatore è diverso e sarà aiutato”.
“Mi dispiace per Sarri, come me venuto dalla gavetta. Maurizio ha qualità indubbie, ripartirà in fretta”.