L’ex bianconero Alessio Tacchinardi ai microfoni di Stile Juventus in onda su Radio Bianconera è tornato sulle sue recenti critiche indirizzate agli uomini di Maurizio Sarri.
Le parole di Tacchinardi:
“Secondo me era troppo scontato ed esagerato prendersela con l’allenatore, per questo ero andato sulla critica ai calciatori che hanno avuto degli stacchi mentali nel momento chiave della stagione.
Mi auguravo che la stagione finisse il prima possibile per permettere alla Juve di tirare il fiato dopo il tour de force e prima della sfida contro il Lione, per questo dicevo che i calciatori dovevano essere più concentrati.
Fortunatamente quelle dietro hanno steccato, ma c’è stato un periodo in cui la squadra ha staccato la spina, secondo me Sarri c’entrava poco. Era quella la mia critica”.
È un’annata particolare per lui, è stato preso per far giocare alla Juve un certo calcio, secondo me quest’anno non è stato un bel calcio, lo abbiamo visto solo a tratti.
Io penso però che serva anche un po’ di tempo e i giocatori con le caratteristiche che piacciono a Sarri. Questa è una squadra completamente diversa da quello che vuole Sarri.
Sicuramente tutti si aspettavano qualcosa in più a livello di gioco, anche io mi aspettavo qualcosa in più, ma era il primo anno e ci sono stati tanti problemi, si è un po’ adattato a quello che aveva.
Lo scudetto secondo me lo avrebbe vinto comunque, a prescindere dal covid. Io lo confermerei, ma lo vorrei vedere più capo popolo, prendere in mano questa Juventus anche nelle conferenze”.