L’ex allenatore Marcello Lippi, nel corso di un’intervista concessa a Luciano Moggi per il quotidiano Libero, ha parlato inevitabilmente della Juve e, oltre a commentare l’attesa ripartenza del calcio italiano, ha anche ricordato con emozione l’Avvocato Gianni Agnelli a cui lo legava un rapporto di grande stima.
Le parole di Marcello Lippi:
“Parlare della Juve significa analizzare un’azienda: è riduttivo definirla società di calcio.
È stato bello farne parte perché è un ambiente in cui nessuno si intromette nel lavoro altrui e tutti, a cominciare dai grandi personaggi che la dirigono, cercano di aiutarti non solo sportivamente, ma anche nella vita privata“.
Il ricordo dell’ex allenatore bianconero dell’Avvocato Gianni Agnelli:
“Una persona dal grande carisma che si faceva vedere poco, ma si sentiva molto, che veniva sempre nello spogliatoio, prima della partita, per fare qualche battuta distensiva nell’attesa di andare in campo.
Non scorderò mai quando chiamò me e te a casa sua, qualche giorno prima di morire. Voleva rievocare con noi le tante vittorie nei campionati, la Champions, il titolo mondiale per club a Tokyo.
E a fine colloquio le sue parole sembrarono un presagio: ‘Chissà se vi rivedrò‘. Strapparono lacrime ad entrambi”.