lunedì, 25 Agosto 2025

Casarin: “Manganiello promosso, l’arbitro deve restare protagonista anche col Var”

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Intervenuto a Radio Anch’io lo Sport, l’ex arbitro Paolo Casarin ha analizzato le novità arbitrali emerse già dalla prima giornata di Serie A.

«In Como-Lazio – ha spiegato – Manganiello ha diretto bene, con uniformità per tutti i 90 minuti. È stato il primo a spiegare direttamente al pubblico la decisione dopo la revisione al Var. Tutto è avvenuto in maniera rapida, senza quelle lungaggini a cui spesso abbiamo assistito negli ultimi anni. L’annuncio è stato breve ma chiaro, ha tolto dubbi e ha informato con precisione. Un inizio interessante, che spero venga mantenuto anche in casi più complessi».

Casarin ha poi aggiunto: «Un grande stadio può mettere pressione all’arbitro, ma se la risposta arriva con spiegazioni rapide e convincenti, l’accoglienza non può che essere positiva. Il Var ieri si è dimostrato presente, pronto e preparato».

Sul tempo effettivo, l’ex direttore di gara è stato netto: «Giochiamo troppo poco, non possiamo fermarci a 54 minuti. Bisogna arrivare almeno a 60, altrimenti si tratta di tempo perso anche per gli arbitri. La partita deve essere più rapida».

Ha toccato anche la nuova regola degli 8 secondi: «Non cambierà molto, ma se applicata aiuterebbe ad aumentare il tempo effettivo».

Infine, sul rapporto arbitro-Var: «Rocchi ha ragione: è l’arbitro che deve comandare la partita. Il Var è un supporto fondamentale, ma la decisione deve sempre restare nelle mani del direttore di gara. Negli ultimi anni non sempre è stato così».

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