L’ex allenatore della nazionale italiana Arrigo Sacchi non ha dubbi sui bianconeri come favoriti per la vittoria dello scudetto.
Attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport, Sacchi è netto e indica la sua favorita con argomentazioni chiare:
“Allegri sa come si vince, un allenatore pragmatico oltre che un grande tattico: conosce le strade che portano alla vittoria”, le prime parole dell’ex allenatore di Milan e Real.
“La sua Juve non è stata sempre convincente, ma in Italia conta soprattutto il risultato e Allegri sa come ottenerlo. Non mi ha sorpreso che sia stato richiamato alla guida della squadra anche se è difficile ripetersi”.
“La Juve voleva cambiare qualcosa, ma – spiega l’ex Ct – ha affidato prima a Sarri e poi a Pirlo una rosa costruita per Allegri, che è molto bravo a fare acquistare giocatori in linea con le sue idee. Comunque la rosa bianconera è molto ricca ed è composta da elementi di grande spessore”.
I bianconeri secondo Sacchi “partono davanti anche perché l’Inter ha perso Lukaku, Hakimi e soprattutto Conte”
Sulla nuova gestione di Ronaldo da parte di Max Allegri, Sacchi è altrettanto netto: “Io sono un socialista vecchia maniera: per me sono tutti uguali. Quando allenavo, se un giocatore non stava bene lo sostituivo o lo lasciavo in panchina. Che si chiamasse Gullit, Van Basten o Baresi. E facevo un favore a ciascuno di loro, perché il calcio non è uno sport individuale. Non esiste il calciatore che si debba caricare la squadra sulle spalle: bisogna migliorare la sinergia tra i giocatori”.