Arbitri ancora nella bufera. Stavolta protagonista non è la moviola ma bensì le presunte irregolarità amministrative nella rendicontazione dei rimborsi spese da parte di 3 fischietti di Serie A.
La Procura federale della Figc ha infatti aperto un fascicolo per accertare presunte alterazioni sui rimborsi spese nel settore arbitrale. Questo il comunicato dell’Aia:
“La nuova Presidenza in attuazione dell’obiettivo di maggior trasparenza dell’Associazione, ha riscontrato delle incongruenze contabili nella compilazione dei rimborsi spese redatti di alcuni associati”.
“Conseguentemente, nel rispetto dei poteri d’indagine, la Presidenza dell’Aia ha inviato tutta la relativa documentazione alla Procura Federale in data 21 aprile scorso. Nell’attesa della conclusione delle indagini gli associati coinvolti nell’accertamento sono stati sospesi dall’attività tecnica in via cautelativa”.
Si tratta di tre arbitri di Serie A e quattro assistenti indagati a seguito di una segnalazione, in accordo con la presidenza dell’Aia.
La conclusione del lavoro di indagine dei pm federali, è atteso nei prossimi giorni.