domenica, 13 Ottobre 2024

Thiago Motta: “Tra i giocatori c’è chi fa cinema”

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Conferenza stampa Thiago Motta pre Juventus-Napoli

JUVE-NAPOLI – “Grande partita. Grande partita con giocatori forti in campo, confrontarsi in campo e vedere cosa possiamo fare domani, con il nostro pubblico. Affrontare la partita con grande serietà, responsabilità, rispettando l’avversario, giocando il nostro calcio e andare avanti così”.

GATTI – “Federico è a disposizione, non abbiamo solo Milik e Conceicao. Tutti gli altri sono disponibili e possono iniziare la gara. Fede oggi ha fatto allenamento bene e sarà in gruppo”.

CONTE – “Grande piacere lavorare con Conte. Abbiamo fatto un Europeo interessante, usciti contro una grande squadra, squadra forte. Eravamo una grandissima squadra, con giocatori importanti, alla fine non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Ma il rapporto è sempre stato fantastico”.

SENZA COPPE E PRESSIONE – “Chi lo sa se c’è vantaggio. E’ come è. Sapevamo prima di iniziare la stagione. Il calendario è questo e andare ad affrontare partita dopo partita, la prossima è contro il Napoli. Una buona squadra. L’ho detto già e non lo dico solo oggi. Una squadra costruita per puntare allo scudetto. Poco tempo fa hanno vinto lo scudetto, hanno espresso un calcio straordinario, se ne parlava nel mondo. Andiamo nella nostra strada, l’ambizione di migliorare. E domani fare una bella prestazione. Per noi e per il nostro pubblico. Passare insieme una bella serata”.

“Annoto tutto, un po’ come voi. Avete le vostre cose, io rispondo, come voi, niente di che”. 

“Lavoriamo da squadra sempre, senza palla con la solidarietà, il blocco, pressare bene insieme. Ricompattarsi ed essere un blocco solido. Non creare tanti spazi tra le linee, dove giocatori come altri, Kvara tipo può giocare lì. O Lukaku che fa quel lavoro in appoggio sull’ultimo difensore. Cercheremo di portare la partita facendo il gioco che conviene a noi”.

“Come si migliora? Fa parte dell’ambizione sana. E’ tutto. Dusan può migliorare come tutti, come gli altri. Non è solo il motivo, il gioco, non è solo motivazione. Tante cose fatte bene per poter giocare bene e poter far giocare bene la squadra: Dusan sta molto bene, lo vedo tutti i giorni, sorridente, positivo. L’ultima partita ha fatto un grande lavoro difensivo e offensivo, creando anche situazioni per i compagni. Sono molto contento del suo lavoro e deve continuare così”.

“Da migliorare? Tutto. Avere sempre l’ambizione di fare meglio. Avanzare, crescere, fare qualcosa in più. Cerchiamo tutti ogni giorno di fare qualcosa di meglio”. 

“Sono passati un po’ di giorni, sono cambiato tanto. Com’è normale che sia. Si passa, si migliora, si cambia, evoluzione continua. In quel momento abbiamo fatto una partita molto interessante, nel 2021, ero io in difficoltà. Eravamo in difficoltà in quel momento e dopo era andata molto bene. Oggi è cambiato tutto. Sono l’allenatore di un’altra squadra, competeremo contro una squadra come quella lì. E l’affronteremo al massimo, con rispetto, ma volendo imporre quello che sappiamo fare, per avere il risultato positivo”.

“Firmerebbe per vincere lo scudetto? Non ho quel foglietto, anche se me lo porti non vale tanto. Non ci penso neanche. Penso alla giornata di oggi. Abbiamo fatto un grandissimo allenamento. Abbiamo messo qualcosa in più. Passerò la mia giornata al centro sportivo a preparare qualcosa per domani e programmare il futuro, stasera arriverà la mia famiglia ed è un po’ che non la vedo. Passerò la serata con loro. Riposerò. Concentrarmi. Poi farò il massimo. E’ la vita. Sono contento, m’impegno al massimo ed è quella la mia grande soddisfazione”.

“Fa parte del mio lavoro. Tutti si stanno lavorando molto bene. Metterò quelli che stanno meglio per affrontare la partita per continuare a lavorare. Per me c’è chi giocherà domani e chi giocherà le prossime. Abbiamo bisogno di tutti e di giocatori forti. Non dico per dirlo. La stagione è lunghissima. Affrontarla così giocano quelli che devono giocare adesso. Fa parte del mio lavoro, devo alzare l’animo, devono capire che partecipando un minuto, dieci o novanta possono fare la differenza. Continuare così”.

“Non è condividere o no, ma fatti, realtà. Poco tempo fa il Napoli ha vinto lo scudetto non ricordo con quanti punti. Ma non solo il fatto d’averlo vinto, ma come. Il calcio espresso. Sono punti di vista, ma non è condividere. Il Napoli è veramente una squadra forte. Poi qualche cambiamento per puntare al titolo. Siamo consapevoli di dover dare il massimo per avere il risultato positivo”.

“Parlo dei miei, i miei non vanno per fare falli. Sono ragazzi sani che vogliono giocare al pallone. I miei non si buttano mai, stanno in piedi, cercano di rispettare il gioco. Per gli altri non posso parlare. In un contesto generale, ho sempre difeso il gioco. I falli pericolosi non vanno bene. Ricordate un po’ di tempo fa: c’erano tante entrate pericolose dove si faceva più fatica a fischiare. Oggi c’è anche il VAR. Quello lo abbiamo risolto, le perdite di tempo le stiamo discutendo come migliorarle. E poi le simulazioni: siamo passato all’altro estremo. Falli che non possono esistere e poi il contatto, si rotola, fa cinema, e diventa una cosa troppo teatrale. Non fa bene il gioco. Tra tutti stiamo lavorando per rispettare il gioco e perché lo spettacolo sia visto bene da parte di tutti. Per il pubblico che vuole vedere calcio, ma anche le persone a casa, in tv. Vogliono vedere giocatori che vanno. Senza simulazioni, senza perdite di tempo”.

“Non abbiamo vinto, abbiamo fatto due pareggi contro squadre diverse. Ma sono state gare molto differenti. E domani sarà un’altra. Faremo il massimo per portare la partita dalla nostra parte”.

“Tutti siamo diversi. Ma vedo che in questo momento sei concentrato su me e Conte, domani si gioca Juve-Napoli, alla fine i protagonisti saranno i giocatori, sperando che i nostri dimostrino i valori, rispettando il gioco e dando il massimo, portando la partita dove vogliamo noi”. 

NAPOLI – “Vicino al Napoli? No”. 

KOOPMEINERS + DOUGLAS – “Tutto è possibile, soprattutto trattandosi di giocatori forti. Vedremo domani, se inizieremo in questo modo, ma tutto è possibile”.

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