Direttamente dal palco del Festival di Sanremo, Eros Ramazzotti, cantante e noto tifoso della Juventus, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui incorona Yildiz:
“Mi rivedo in Yildiz! Lui ha quel mix di esuberanza e spavalderia che avevo anche io alla sua età. È un talento e ruba gli occhi con le sue giocate. Già prima dell’exploit di Natale, gli ho mandato un messaggio: ‘Kenan, hai qualità. Resta con i piedi per terra’. E lui mi ha risposto, tutto contento.”
“Speriamo prosegua così e se la meriti, anche se per quella maglia magica sogno sempre che possa nascere un talento italiano come Baggio e Del Piero. Io ho un debole per Soulé: lo sacrificherei soltanto a patto di comprare un paio di centrocampisti forti. Uno dei due mi auguro possa essere Koopmeiners”.
Una canzone per la Juve: “Scelgo “Più che puoi”… Per lo scudetto. Io ci credo. L’Inter ha una partita da recuperare, ma con l’Atalanta: squadra tosta. E poi ha la Champions: e magari qualche punto lo perde”.
Sulla sconfitta contro l’Inter: “Non ci sono rimasto male. L’Inter ha dimostrato la sua superiorità, girava la palla talmente bene che sembrava ci prendesse in giro. È mancata una reazione da Juve dopo che per qualche partita avevamo sognato. Ma Marotta, Inzaghi e tutto lo staff hanno costruito un’Inter compatta: Calhanoglu è fantastico, Barella super. E le partite si vincono a centrocampo. Ve lo dice una punta…”.
E su Allegri: “Ho grande rispetto per Allegri e per tutti gli allenatori in generale. Perché come dice il mio amico Vieri: il giocatore si allena e poi va a casa, mentre i tecnici devono pensare a duecento cose. Max è stato bravo a risollevare la Juve insieme a Giuntoli: non era scontato. Però a me piacerebbe vedere la Juve giocare meglio e calciare di più in porta. Quando guardo l’Atalanta di Gasperini, godo”.