È un Giuseppe Cruciani scatenato quello che ha parlato ai microfoni di Juventibus. Ecco alcune dichiarazioni del giornalista di Radio 24:
“Da esterno e data la fortissima pressione mediatica e la criminalizzazione della Juve che c’è stata in quei mesi, io penso che il muro contro muro sarebbe stato doveroso nei confronti dei tifosi. Io avrei preferito la non iscrizione al campionato, l’iscrizione al campionato dell’Arabia Saudita”.
“So che sono cose un po’ garibaldine e inapplicabili, però noi abbiamo qui una società che è quasi estranea all’Italia come proprietà. È una multinazionale che ha vari interessi in vari campi ecc. il marchio Juventus è spendibile e io avrei cercato una soluzione più creativa”.
“Magari è una follia, ma avresti messo in difficoltà molto grave il calcio italiano, avevi un’arma fortissima da giocare ma capisco che il radicamento a Torino, l’Italia ecc. Però la pressione mediatica e porcheria è stata talmente grossa che ripartire con il contentino, addirittura andare da Ceferin con il cappello in mano e dire ‘quest’anno rinunciamo alla Conference…’ sia qualcosa di pesante”.