sabato, 23 Novembre 2024

Diritti TV flop, Gravina: “Forse ci eravamo un po’ illusi”. Effetto Juve?

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Il bando per i diritti tv del campionato di calcio con base d’asta fissata a miliardo di euro si è rivelato un flop.

Come anche rivelato da ADL le proposte avanzate da DAZN, Sky e Mediaset non hanno soddisfatto le aspettative, fermandosi intorno a 750 mila euro, costringendo Gravina a spostare l’assemblea di Serie A al 3 luglio, a conferma della situazione delicata come anche si evince dalle parole del presidente Gabriele Gravina:

“Tutti pensavamo, forse ci eravamo un po’ illusi, che i risultati delle squadre italiane potessero avere avuto un appeal. Ma la domanda che ci dobbiamo porre sul made in Italy, che l’Italia ha perché ha una forza scolpita nella storia, è se è giusta la qualità del prodotto che noi offriamo. Su questo probabilmente dobbiamo fare una riflessione, su un progetto molto più ampio e complesso”.

“Certo, noi viviamo all’80% sulle revenue collegate ai diritti. Siamo disponibili a discutere con la Lega di A assegnandogli delle Golden Share e tutto quello che la Lega riterrà opportuno per migliorare la qualità di questo prodotto“.

Certamente non ha giovato alla FIGC l’inchiesta condotta ai danni della Juve che si è rivelata con il passare dei tempi piena di falle che hanno avuto il duplice effetto: danneggiare il club bianconero e la FIGC stessa.

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