Fabio Tavelli dagli studi di Sky Sport, ha fatto il punto sulle vicende giudiziarie della Juventus:
“In settimana il Collegio di Garanzia ha annullato la sentenza del -15 ed è stato un annullamento con rinvio perché non riteneva soddisfacenti le motivazioni date. Ricordiamo che Chinè aveva chiesto 9 punti e la Juve aveva avuto 15 punti di penalizzazione. La Corte d’appello Federale dovrà riemettere questa sentenza ma a questo punto cosa succede? In una quindicina di giorni arriveranno le motivazioni del Collegio, si andrà di nuovo davanti alla Corte d’appello Federale che emetterà una nuova sentenza e la Juve potrà ancora ricorrere al Collegio di Garanzia e questo non lo ha detto nessuno”.
Sul secondo filone stipendi: “entro il 17 aprile la Juventus può produrre memorie difensive e decidere di difendersi o proporre il patteggiamento ma la prima sentenza va per i fatti suoi”.
“La Juve può chiedere il patteggiamento prima del deferimento che arriverà, se arriverà, la prima settimana di maggio e può richiedere la metà della pena prevista, altrimenti dopo il deferimento e potrebbe richiedere solo lo sconto di un terzo della pena. Proponendo il patteggiamento però dovrebbe sconfessare la linea della società che ha sempre affermato di aver operato nel giusto, ma se patteggia prima del deferimento oltre alla metà della pena l’accordo non passerebbe dal Tribunale dello Sport ma dal presidente della Federcalcio”.
“Questo consiglio deve darlo il pull di difensorie della Juve che non sa ancora le motivazioni del Collegio di Garanzia, il patteggiamento non può essere applicato solo in caso di recidiva. Ma questo chiuderebbe tutto prima della fine del campionato”.