giovedì, 25 Aprile 2024

Furia Allegri dopo Juve-Fiorentina: “Mi dispiace che qualcuno venga allo stadio con l’idea di fischiare”

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Le parole di Allegri a Dazn dopo Juve-Fiorentina:

“La Fiorentina stava andando avanti per pareggiare, noi abbiamo avuto occasioni. Alla fine nella confusione ci vuole attenzione, abbiamo difeso male”, le prime parole delmister.

Due gol annullati. Una buona partita, combattuta, sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi. Non é un momento semplice per stabilire gli obiettivi, noi ce l’abbiamo ed é risalire. Avremo l’Europa League e poi proseguiamo in campionato, abbiamo un buono spirito”.

Sul tridente: “Una buona partita davanti, abbiamo avuto occasioni, belle azioni. Due occasioni con Kostic, una di Vlahovic che si é fermato. Situazioni favorevoli. Contro la Fiorentina no né mai semplice ma direi che la squadra ha fatto una buona partita”.

E ancora: “Ci sono le mode accetto tutto ma ci vuole equilibrio. La stagione non é tutta uguale, ci sono momenti diversi devo essere fortunato io a indovinare i momenti. Oggi sono stati bravi”.

Poi su Chiesa: “A destra avevamo superiorità numerica. Poi Amrabat ha seguito Di Maria e ho messo Chiesa per giocare l’uno contro uno. Federico predilige a sinistra ma deve imparare a giocare anche dentro al campo. Si é messo a disposizione oggi anche in fase difensiva come Di Maria”.

Chiarito il lapsus: “Volevo dire, dopo la sentenza e dopo Napoli, con l’Atalanta una bella reazione, poi col Monza la risacca. Ci va adattamento. Dobbiamo raggiungere le squadre davanti, siamo a 1 punto dal settimo. Non dobbiamo confondere la classifica con i punti che abbiamo fatto, saremmo momentaneamente secondi. La forza é darsi obiettivi e raggiungerli. Sapendo che i ragazzi hanno fatto 44 punti se no si sminuisce. Una situazione che però fa crescere e dà stimoli”.

Testa all’Europa League: “Come abbiamo fallito in Champions, ora abbiamo l’Europa League che é un obiettivo come la Coppa Italia. In campionato vedremo alla fine dove saremo”.

Poi l’appunto finale: “In questo momento la maggior parte del pubblico aiuta perché c’è bisogno, poi c’è qualcuno che decide che uno è bravo o scarso a prescindere e viene fischiato. Kean come De Sciglio, come a volte Paredes, sono giocatori della Juve”, tuona Allegri.

Mi dispiace che qualcuno venga allo stadio con l’idea di fischiare. Poco rispettoso per ragazzi che in un momento difficile stanno facendo bene. Poi se sbaglio é giusto fischiare”.

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