L’ex arbitro Paolo Casarin, nel consueto appuntamento di Radio Rai ha parlato agli episodi da moviola della gara tra Milan e Fiorentina:
“In due situazioni in area ci sono state tensioni. Tomori su Ikone non è rigore, siamo abituati ai rigorini del passato, di quando se ne davano 200 all’anno, ma dobbiamo cominciare a scegliere i rigori per bene e diciamo che non c’era fallo”: è questa la sentenza di Casarin.
Sull’azione che ha dato la vittoria al Milan invece Casarin ha pochi dubbi:
“C’è molta più confusione: l’uscita di Terracciano è stata debole, Rebic è lì ma non fa falli particolari. Il croato però il vero fallo lo fa prima di entrare in area e lì l’arbitro deve fischiare”.
“Quando ci si avvicina all’area di rigore non si lasciano andare i falli, bisogna punirli altrimenti si falsano i gol. In un certo senso sono giustificate le proteste della Fiorentina”.