In piena emergenza Covid, la Lega di Serie A attraverso il Consiglio ha deliberato ufficialmente il regolamento per la gestione dei casi di positività al Covid e rinvio gare del campionato di calcio.
Si stabilisce sin da subito i club con uno o più calciatori positivi devono comunque disputare la gara prevista in calendario nel caso abbiano a disposizione 13 giocatori (di cui almeno un portiere) nelle rose della prima squadra e della Primavera nati entro il 31 dicembre 2003 negativi ai test entro le 24 del giorno precedente.
Qualora il club abbia questa situazione e non si presenti in campo, varrà l’articolo 53 delle Noif (0-3 a tavolino).
Nel dettaglio, si legge nel regolamento appena approvato, “qualora uno o più calciatori dello stesso club risultassero positivi al Covid – si legge in una nota a firma del presidente Paolo Dal Pino – la gara sarà disputata, secondo il calendario di ciascuna competizione, purché il club in questione abbia almeno 13 calciatori (di cui almeno un portiere) tra quelli iscritti nelle rose della prima squadra e della Primavera nati entro il 31 dicembre 2003 negativi”.
E ancora: “Qualora il club non disponga del numero minimo di calciatori la Lega delibererà di conseguenza – prosegue la nota, sottolineando che se il club – in grado di disporre del suddetto numero minimo di calciatori non si presenti in campo, subirà lo 0-3 a tavolino”.