Il giornalista Marcello Chirico commenta duramente l’ultima prestazione della Juventus. Il giornalista individua due problemi.
Il primo problema è legato a Pirlo il quale a fine partita “si lamenta sempre perché la Juve comincia bene e finisce male perchè non riesce a fare quello che è stato preparato il giorno prima”, mentre il secondo problema è legato ai giocatori “che non riescono a mettere in campo ciò che l’allenatore gli dice”.
Chirico va subito al sodo. Delle due una: “O i giocatori non hanno voglia di fare ciò che chiede il mister oppure la squadra è mediocre”.
Inoltre Chirico smentisce l’affermazione di Pirlo secondo la quale contro il Verona mancavano giocatori di esperienza: “Non è vero perchè in campo c’erano tutti nazionali”.
Ma la vera motivazione è che nella Juve non ci sono giocatori forti a cominciare dal centrocampo. “La verità è che la Juve in questo momento è nella mani di Arthur. Se non rientra lui, non c’è nessuna che sa come fare il gioco”.
E ancora: “La squadra commette gli errori perché non è forte. Ci sono giocatori che non possono stare alla Juventus. E poi questa Juve non ha un gioco, non ha idee. Sembra una Juve oratoriale nel senso che ogni giocatore non sa quello che deve fare. I giocatori giocano a vanvera, a caso”, spiega il giornalista.
E sull’alibi delle assenze: “E’ vero, mancavano giocatori importanti, ma questo non dev’essere un alibi, è semmai un demerito, perché vuol dire che la squadra è stata costruita male. Quando Paratici dice che questa Juve la vede difficilmente migliorabile, lui mente, perché sa benissimo che questa rosa è ultra migliorabile”